Non posso negare questo vuoto impossibile nella mia anima in questo momento, sperando che questo sia una specie di sogno sistemato. Nel mio cuore, manterrò la mia promessa di pagare le mie decime e le mie offerte. Penso che sarai il mio ultimo amico di penna papale. È una perdita troppo devastante perché io possa esprimerla a parole. Cerco di evitare di essere egoista, sperando che tu possa riprenderti. Se non per servire come Pontefice, ma per vivere abbastanza a lungo da poter vedere il tuo volto. Tengo la tua finestra aperta quando dormo, ascoltando le voci lì, così utili e confortanti. Riposa Santo Padre, riposa... DIO ha l'ultima parola.
Subscribe to:
Posts (Atom)